L'unica azione militare compiuta durante il regno di Yusuf IV fu la spedizione di 12.000 mercenari svizzeri che da anni combattevano per gli Ziyanidi per contrastare i barbareschi e 2000 cavalieri tuareg contro la Federazione di Toubkal, che con la colonizzazione nel 1430 delle Canarie aveva iniziato una politica d'espansionismo. La federazione nel 1434 attaccò alcune oasi formalmente sottoposte a Granada e ciò fece intervenire il governo centrale.
A fine anno l'esercito così formatosi mosse verso Marrakech, il cuore, e la conquistò sbrecciandone le mura una settimana dopo. Con questo colpo le altre città, che stavano ancora raccogliendo le truppe proposero subito la pace: la Federazione (e quindi anche le Canarie) sarebbe divenuta vassalla di Granada e avrebbe dichiarato illegale la schiavitù.
Sette anni dopo Yusuf IV eliminò il governo nobiliare dall'Andalusia e dalla Catalogna, lasciandovi governatori locali (in Catalogna per molti anni furono scelti frai Pontevedra, per non far adirare troppo i precedenti governanti). Morì quindi nel 1445 di malaria: strano, per un re che abitava in una delle città più salubri dell'epoca.
Gli succedette il fratello, che si fece chiamare Yusuf V. Ereditò un governo forte e quasi autonomo, così che praticamente non dovette mai occuparsi di grosse crisi statali. Nonostante le cronache europee definissero re i Nasridi sin dagli albori, questi si erano sempre chiamati emir, i "semplici" emiri. Yusuf V fu il primo ad assumere nel nome il titolo di malik, re. Inoltre, per simboleggiare la sua vicinanza ai recenti vassalli marocchini, fece costruire a sue spese un palazzo appena fuori dalla casbah di Marrakech per il governatore locale, che sarebbe poi diventato palazzo reale nelle sue visite. Di mirabile fattura, fu l'inizio dell'esportazione dello stile nasride (pieno delle contaminazioni europee) a sud di Gibilterra.
Yusuf V morì pochi anni dopo la sua incoronazione d'infarto.
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