domenica 19 novembre 2006

Gli ultimi anni di Ismail III


Granada, dopo aver delineato i suoi nemici in Europa, doveva cercarsi degli alleati. La scelta più naturale era il Sultano.
Nel 1577 la Sublime Porta dovette affrontare una coalizione formata dal Sacro Romano Impero, Polonia, Ungheria, Stiria, Valacchia e Moldavia per contrastarne l'espansione europea. In una breve unione militare, 2000 cavalieri e 1000 fanti italiani vennero mandati in a Ragusa per rinforzare l'esercito di Mesut Pasha. Queste truppe tennero testa all'armata ungherese a Puka. Sei anni più tardi la guerra si concluse con l'annessione di Valacchia e Moldavia da parte dell'Impero Ottomano e l'acquisizione della Dalmazia.
Nei successivi sette anni l'impegno fu volto al consolidamento dei territori extraeuropei, incoraggiando l'emigrazione laggiù. L'ultima apparizione di Ismail fu nel 1583, al processo per lo "scandalo dei tintori". Si ritirò dalla vita pubblica tormentato dal male, probabilmente un tumore al fegato e morì successivamente. Gli succedette Mohammad, il XV.

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